Opere principali: Franny e Zooey, Il giovane Holden, Nove racconti
Stile di scrittura: pulito, cinematografico.
Abitudini di scrittura: in un bunker con solo una macchina da scrivere e una brandina.
Caratteristiche di scrittura: Una scrittura oggettuale, perfetta esemplificazione dello Show, don’t Tell della scuola americana, impreziosita da gesti e dettagli vividissimi e apparentemente insignificanti – come il taglio di un paio d’unghie – ma che penetrano goccia a goccia nel lettore, fino a sgorgare in momenti di grande commozione, o addirittura di epifania.
Citazioni: Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti. (Il giovane Holden)
Le donne mi lasciano secco. Sul serio. Con questo non voglio mica spacciarmi per un erotomane o giù di lì – per quanto abbia una certa carica. È solo che mi piacciono, voglio dire. Non fanno che lasciare le loro maledette valige in mezzo al corridoio. (Il giovane Holden)
La cosa migliore di quel museo era però che tutto stava sempre allo stesso posto. Nessuno si muoveva […] Nessuno era diverso. L’unico a essere diverso eri Tu. (Il giovane Holden)
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