Il romanzo psicologico rappresenta sicuramente una delle principali produzioni della letteratura novecentesca, tale da condizionare i metodi di scrittura e le analisi dei personaggi dei principali scrittori e maestri delle letteratura che vanno da Conrad a Dostoevskij, i precursori di questo genere, passando per Marcel Proust e Virginia Woolf, fino ad arrivare a Georges Simenon, Sandor Marai e Amèlie Nothomb. L’analisi psicologica, il monologo interiore, il rapporto tra il personaggio e il tempo: questi ed altri concreti elementi di scrittura verranno approfonditi nella lezione di Roma del 20 febbraio, attraverso i testi dei principali scrittori che hanno utilizzato tematicamente e strutturalmente una nuova forma di romanzo e di narrazione a partire da questo tipo di costruzione del personaggio, protagonista della vicenda.

Rispondi