Il romanzo psicologico rappresenta sicuramente una delle principali produzioni della letteratura novecentesca, tale da condizionare i metodi di scrittura e le analisi dei personaggi dei principali scrittori e maestri delle letteratura che vanno da Conrad a Dostoevskij, i precursori di questo genere, passando per Marcel Proust e Virginia Woolf, fino ad arrivare a Georges Simenon, Sandor Marai e Amèlie Nothomb.
L’analisi psicologica, il monologo interiore, il rapporto tra il personaggio e il tempo: questi ed altri concreti elementi di scrittura verranno approfonditi nel corso de “Le Officine del Racconto” del 22 settembre, attraverso i testi dei principali scrittori che hanno utilizzato tematicamente e strutturalmente una nuova forma di romanzo e di narrazione a partire da questo tipo di costruzione del personaggio, protagonista della vicenda.
Questo il programma della giornata del laboratorio dal titolo: «Il romanzo psicologico e la scrittura autobiografica»:
Premessa: storia del romanzo psicologico
Il personaggio: lo spazio della mente e il tempo
I precursori: Charlotte Brontë, Joseph Conrad e Fëdor Dostoevskij
Costruire il conflitto: letteratura e psicologia
Il romanzo moderno: da Marcel Proust al romanzo ‘esistenzialista’ di Albert Camus
I diari: scrittura e psicoanalisi
Testi:
“Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij
“Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust
“La signora Dalloway” di Virginia Woolf
“Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa
“Lo straniero” di Albert Camus
“L’amante” di Marguerite Duras
“Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese
“Il diario di Edith” di Patricia Highsmith
La costruzione del romanzo psicologico
Il personaggio: il monologo interiore e il flusso di coscienza
Il romanzo di memoria: biografia e storia
Scrivere la biografia intima dei personaggi
La ambientazioni nel romanzo psicologico
I personaggi come ‘casi clinici’
Testi:
“La coscienza di Zeno” di Italo Svevo
“Alexis o il trattato della lotta vana” di Marguerite Yourcenar
“Il gabbiano” di Sandor Marai
“La nausea” di Jean-Paul Sartre
“Cecità” di José Saramago
“L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera
La scrittura autobiografica
Forme del romanzo autobiografico
Dalla biografia al romanzo
Il ruolo dei segreti nella costruzione di un romanzo (esempi)
I romanzi e le narrazioni autobiografiche: tra cinema e letteratura
Testi:
“Diari” di Sylvia Plath
“La signora Dalloway” di Virginia Woolf
“In caso di disgrazia” di Georges Simenon
“I morti” di James Joyce
“Il racconto di Natale di Auggie Wren” di Paul Auster
Laboratorio di scrittura:
Simulazione in classe di scrittura letteraria in chiave psicologica e autobiografica a partire dai modelli dei romanzi analizzati.
Per informazioni e approfondimenti sulle modalità di partecipazione al laboratorio di scrittura creativa di Roma potete mandare una email a corsidiscritturacreativa@gmail.com oppure telefonare al numero 348 3235264
Molto interessante…mi piacerebbe parteciparvi con alcuni allievi del Liceo in cui insegno. Diverse volte ho lavorato sull’autobiografia proponendo letture, commenti e momenti di scrittura, sia creativa che autobiografica…sono venute fuori sempre delle ‘creazioni’ interessanti sotto il profilo umano, oltre che didattico.
alcuni di questi libri li ho letti gia’ molti,molti anni fa!
Mi piacevano un sacco!