Questo male che ti senti addosso, non è soltanto il tuo; e della tua stessa gioia hanno gioito anche gli altri.
Questa particolare qualità dello scrittore, la capacità di ‘sentire’ gli altri come si sente se stessi, appartiene alle riflessioni di molti autori, che per scrivere bisogna essere capaci di provare anche le emozioni che non ci appartengono.

“Chi scrive parla di cose che tutti conoscono ma che non sanno ancora di conoscere. Così scrittori e lettori, usando la fantasia, avvertono quanto tutti gli uomini hanno in comune. La grande letteratura non parla delle nostre capacità di giudizio, ma della nostra abilità di metterci nei panni di un altro”.
Orhan Pamuk, La valigia di mio padre
“Questa compassione designa quindi la capacità massima di immaginazione affettiva, l’arte della telepatia delle emozioni. Nella gerarchia dei sentimenti è il sentimento supremo”.
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere
Mi sono emozionata leggendo questo post.