Il 3 aprile alle 17.30 saremo presenti a Napoli presso la Libreria Guida di via Port’Alba per la presentazione di “Geografie di un orlo” di Emilia Barbato (CSA Editrice). Parleremo dei processi della scrittura poetica e della scrittura totale della poesia. Francesco Izzo introdurrà Emilia Barbato che illustrerà i temi del suo esordio letterario.
«A volte penso che la morale viva negli occhi dei bambini,
parli con la piega delle loro labbra. Un sorriso per il bene,
le lacrime per il male.
Come una collina dietro cui sorge o tramonta il sole.
Noi siamo luce o ombra?
So che quando ho incontrato il sereno dei tuoi occhi il mio
buio si è spento, si è spostato facendo notte sulla ragione.
Dentro, il vento ha smesso di soffiare, soffocato ogni
rumore.
So bene di essere rimasta sola sull’orlo dell’orizzonte e di
muovermi senza più geografie. Di avanzare a passi incerti
quando ogni nuovo alito muta la distanza dal tuo centro e le
parole allontanano il mio dal tuo meridiano. Eppure,
ricordo chiaramente la mia mano scivolare tra le linee della
tua, malgrado l’attuale perdita di riferimento e
l’abbandonarci del noi, il suo andare deluso verso due
nomi.
Rimane la mappa dei tuoi nei come unico cielo, rimane
caparbiamente, sebbene la ragione tenti di affievolire ogni
bagliore a quelle stelle.
Così ti scrivo prima che faccia del tutto giorno.
Prima che una raffica muti le geografie di questo orlo».
Emilia Barbato, dall’introduzione di “Geografie di un orlo”
Emilia Barbato è nata a Napoli nel 1971 e vive vicino Montesarchio, in provincia di Benevento. Laureata in Economia presso l’Università degli Studi Federico II, si occupa del controllo di gestione e dei sistemi informativi in un noto gruppo industriale campano. La passione per la letteratura, la poesia e la scrittura ha sempre accompagnato la sua vita, manifestandosi attraverso una produzione varia ed eterogenea di liriche e racconti. “Geografie di un orlo” è il suo esordio letterario.
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