“Io credo che anche il mio stile abituale sia molto distaccato – l’emotività mi fa perdere il controllo della scrittura: devo liberarmi di tutte le emozioni prima di sentirmi abbastanza cinico da analizzarle e proiettarle e, per quanto mi riguarda, è una delle leggi per arrivare alla vera tecnica.
La mia teoria è che uno scrittore dovrebbe asciugarsi le lacrime e esaurire le risate prima, molto prima di cercare di evocare le stesse emozioni nel suo lettore. In altre parole, credo che l’intensità maggiore nell’arte in tutte le sue forme si ottenga usando la testa in modo deliberato, duro e freddo”.
Truman Capote, da un’intervista a Paris Review
“l’intensità maggiore nell’arte in tutte le sue forme si ottenga usando la testa in modo deliberato, duro e freddo”
“duro e freddo come un coltello tra i denti” aggiungo io.
lo aggiungo qui
http://mensolerie.wordpress.com/2010/04/21/larte-dei-brividi-intagliati-a-mano/