Il romanzo “Il giardino dei Finzi-Contini” si muove su un terreno di memoria e nostalgia, con il narratore che rievoca gli eventi della sua giovinezza. Questa prospettiva aggiunge una dimensione nostalgica alla narrazione, rendendo il giardino dei Finzi-Contini un simbolo di un passato idealizzato e perduto. La storia esplora anche la perdita dell’innocenza, con il giardino che inizialmente funge da luogo di fuga e protezione, ma che progressivamente diventa meno sicuro e più vulnerabile alla realtà esterna. Questo cambiamento rappresenta la fine dell’innocenza e il confronto inevitabile con le dure realtà della vita. Inoltre, il romanzo affronta i temi dell’amore e del desiderio attraverso la storia d’amore non corrisposta tra il narratore e Micol Finzi-Contini, un legame che simboleggia l’impossibilità di afferrare e conservare ciò che si desidera, amplificato dal contesto storico che impedisce all’amore di fiorire liberamente.

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